Gli apparecchi acustici da soli spesso non bastano perché richiedono una fase di riabilitazione. Il nostro scopo è di insegnare ad usare gli ausili e, soprattutto, di far apprendere all’ipoacusico le strategie necessarie per ottenere i migliori risultati.
La riabilitazione è una strada impegnativa che richiede tempo e volontà, ma non è tutto: secondo recenti studi condotti dall’NCOA (National Council On Aging), le persone che soffrono di perdita uditiva, e che non affrontano il problema, hanno maggiori possibilità di sviluppare stati depressivi e ansiosi. L’approccio riabilitativo (soprattutto precoce) ha dimostrato invece di abbassare notevolmente tali probabilità, diminuendo addirittura l’incidenza di insorgenza di Alzheimer.